eCommerce sostenibile: è possibile oggi? In questo nuovo articolo cerco di rispondere a questa domanda che chi vende online si pone spesso.
Lo sviluppo sostenibile è una tematica sempre più importante su cui riflettere, ma che cos’è?
Nelle conclusioni Report Our Common Future viene così definito: Lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
La domanda è: questo concetto di sostenibilità si può applicare all’eCommerce? Scopriamolo insieme!
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Adesso iniziamo!
3 modi pratici per rendere il tuo eCommerce sostenibile
Prima di di parlare dei 3 modi per rendere un eCommerce sostenibile è doveroso fare una premessa, cioè che tutto dipende moltissimo dalla tipologia di servizi/prodotti che vendi ne che, in linea generale, è più difficile convertire un business già esistente che iniziarne uno nuovo con questa determinata filosofia.
Quindi se credi che il tuo eCommerce non possa essere più sostenibile, non disperare! Ma prova a mettere in atto questi 3 consigli per avvicinarti alla sostenibilità aziendale partendo da piccoli passi.
1. Prevedere un’opzione di consegna sostenibile

Le opzioni sostenibili oggi sono disponibili anche per i servizi di consegna. Per esempio, sono diversi servizi di delivery e consegna che sfruttano solo veicoli elettrici al fine di limitare le emissioni.
Su questo tema, Rob van den Heuvel, CEO di Sendcloud, ha sollevato una riflessione molto interessante che cito:
“Le consegne sostenibili non sono ancora considerate una priorità assoluta. Ci sono però alcuni segnali positivi di cambiamento nella domanda da parte dei consumatori nel modo di fare acquisti e consegne: gli imballaggi sostenibili e i furgoni elettrici sono destinati a diffondersi in tutta Europa nel prossimo futuro. Se vogliamo che i consumatori scelgano la consegna green, dobbiamo convincerli del suo valore aggiunto. Questo processo ha inizio con una maggiore attenzione per le diverse opzioni di consegna green già disponibili. Quanto più spesso verrà offerta una consegna sostenibile, tanto più sarà probabile la sua adozione da parte dei consumatori”
Trovo interessantissimo il suo punto di vista, in quanto chiama in causa proprio i venditori che dovrebbero promuovere il servizio di consegna sostenibile come un valore aggiunto (anche quando potrebbe costare di più!).
2. Scegliere materiale di imballaggio biodegradabile e riciclabile

Da uno studio effettuato si è rilevato che l’82% dei consumatori intervistati ha ritenuto che il materiale d’imballaggio dovrebbe essere completamente riciclabile. Tra i materiali più comuni da utilizzare ci sono scatole di cartone riciclabile, carta da imballaggio riciclabile o di riuso, buste di tela o stoffa.
Oggi ci sono moltissime nuove soluzioni per un eCommerce sostenibile e sempre più aziende si impegnano per aiutare i venditori a trovare il packaging eco-friendly perfetto per i propri prodotti. Un settore molto sviluppato, ad esempio, è quello della creazione di pack sostenibili per il cibo d’asporto.
Adottare un packaging sostenibile non è sempre una scelta facile per un imprenditore, soprattutto anche in relazione ai costi, ma è importante valutare gli effetti a lungo termine. Oltre al vantaggio per l’ambiente, devi considerare anche che in termini di immagine e reputazione aziendale, agli occhi dei clienti stai facendo un’azione positiva che li può avvicinare ancora di più al tuo business o attirarne di nuovi.
Su questo tema un altro spunto di riflessione interessante è la quantità di materiale di imballaggio che viene usata. Quanto volte ti è capitato di vedere un meme contro i pacchi Amazon decisamente troppo grossi rispetto al contenuto? Ecco, forse sai di cosa sto parlando. Rendere il proprio eCommerce più sostenibile significa anche usare l’adeguata quantità di materiale di imballaggio al fine di ridurre gli sprechi.
3. Dare informazioni sul corretto smaltimento

La principale preoccupazione di chi ha un eCommerce è ovviamente quella di vendere i prodotti, ma un imprenditore attento è quello che pensa anche a cosa avviene dopo.
Informare i propri clienti su quale sia il corretto smaltimento dei prodotti e degli imballaggi può essere un piccolo, ma molto significativo, passo per rendere il proprio eCommerce sostenibile.
Se gli imballaggi o i prodotti sono riciclabili puoi inserire un’etichetta con le corrette istruzioni per lo smaltimento nella raccolta differenziata. Un altro modo molto interessante dal punto di vista comunicativo è inviare nella scatola una cartolina di ringraziamento con modalità corrette di smaltimento per i clienti.
eCommerce e sostenibilità: nuove sfide e prospettive
La sostenibilità è una continua sfida per gli imprenditori di oggi, soprattutto per chi ha un eCommerce. Pone nuovi progetti e obiettivi a volte non semplici da raggiungere ma porta anche dei vantaggi notevoli.
Ho cercato di capire quali sono le maggiori sfide che chi ha un eCommerce deve affrontare sul tema della sostenibilità ambientale soprattutto per individuare quali a nuove prospettive imprenditoriali e di business puntare. Ecco quali sono secondo me i punti da analizzare.
In primo luogo, la sostenibilità “interessa” più la generazione Z, X e i millennials. Guarda questo schema:

In base a questo studio molto interessante, la generazione che è nata tra la fine degli anni ‘80 e primi anni ‘90 (millennials) è quella che ritiene la sostenibilità un fattore molto importante per la considerazione in generale del brand o del marchio, infatti lo ha dichiarato oltre il 49%. Subito dopo viene la generazione Z (nati nei primi anni 2000) con il 36, 7%. Ė molto importante considerare che queste generazioni sono quelle che comprano meno nei negozi fisici preferendo gli eCommerce.
Se il target del tuo eCommerce sono i giovani, devi assolutamente considerare il fattore sostenibilità. Gli eCommerce che non hanno una politica di vendita eco-friendly vengono considerati arretrati e non dimostrano una seria responsabilità sociale e ambientale agli occhi dei consumatori, soprattutto dei più giovani.
L’altra grande sfida che chi vende online deve affrontare per una vendita più sostenibile è l’ottimizzazione della catena di distribuzione. In un mondo in cui siamo abituati che Amazon ci consegni i pacchi in 24 ore, forse può essere più difficile applicare una logistica ecosostenibile con tempi e costi maggiori.
Per superare questa sfida, il mio consiglio è quello di puntare sulla comunicazione. Devi dire ai tuoi clienti che se non riesci a consegnare in fretta è perché hai fatto una scelta per l’ambiente, trova il modo di comunicarlo, magari con una campagna social o con la creazione di una newsletter per eCommerce dedicata al tema. Oppure, per evitare consegne a vuoto, potresti anche trovare un sistema di consegna che preveda dei punti ritiro unici. Le idee sono tante, devi solo trovare quella più adatta al tuo business.
eCommerce sostenibile: vantaggi e svantaggi?
Avere un eCommerce sostenibile conviene? Quali sono i vantaggi? Ci sono degli aspetti negativi?
So per certo che se hai un eCommerce ti stai facendo queste domande! Proverò a risponderti elencando quali sono i principali vantaggi e svantaggi di una politica di vendite sostenibile.

I vantaggi di un eCommerce sostenibile possono essere:
- maggiore fidelizzazione dei clienti: la tematica ambientale è oggi molto diffusa soprattutto tra i giovani, come abbiamo già visto, quindi adottare una politica attenta all’ambiente può aumentare il tasso di fidelizzazione dei tuoi clienti. I consumatori attenti al tema saranno più predisposti ad acquistare i tuoi prodotti e a sostenere il tuo business.
- trovare nuovi clienti: una politica di vendita ecosostenibile non aumenta solo il tasso di fidelizzazione ma può anche farti trovare nuovi clienti. Ad esempio, puoi far conoscere i tuoi prodotti ai più giovani, molto attenti al tema o raggiungere un target che prima neanche considerava i tuoi prodotti.
- sfruttare bonus, iniziative e nuovi mercati: intorno all’economia green oggi c’è un mondo di nuove opportunità. Convertire interamente o in parte la tua attività seguendo una politica di vendita sostenibile può certamente offrire la possibilità di sfruttare tutti gli incentivi e i bonus a disposizione. Inoltre, puoi acquisire nuovi sponsor che vogliono investire in questo ambito.
Questi sono solo alcuni dei vantaggi che ho individuato, se ne conosci altri, lascia un commento in fondo all’articolo. Aspetto sempre i vostri suggerimenti!
Adesso passiamo al tasto dolente, parliamo degli svantaggi che potresti avere se investi nella sostenibilità per il tuo eCommerce.
Il primo svantaggio rilevato è, in generale, l’aumento dei costi sul breve periodo. Ad esempio, l’ottimizzazione della catena di distribuzione, della quale abbiamo già parlato, comporta inizialmente un investimento abbastanza importante che non tutti gli eCommerce possono affrontare. Anche se a lungo termine, l’investimento darà i suoi frutti (fidelizzazione clienti – aumento vendite – acquisizione nuovi clienti) nell’immediato potrebbe essere difficile coprire tutti i costi.
Un’altro svantaggio, collegato a quanto detto, è la difficoltà che si incontra a cambiare completamente il proprio modello di business ed è proprio per questo che moltissimi si arrendono davanti alle sfide della sostenibilità aziendale. Anche il tema delle normative può essere visto come uno svantaggio. Infatti, per molti imprenditori è difficile seguire o adeguarsi a tutte le normative in materia.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato di eCommerce e sostenibilità, due parole che forse fino a qualche tempo fa nessuno si sognava potessero viaggiare insieme ma che oggi sono sempre più collegate. L’ eCommerce sostenibile è una realtà sempre più concreta
Il mio consiglio è quello di essere sempre onesti con i propri consumatori. Se hai un eCommerce rendi note le azioni che hai messo in atto per renderlo più sostenibile senza cadere nel fenomeno del greenwashing che oggi ha assunto una valenza più negativa. Infatti, le aziende “accusate” di greenwashing sono quelle che hanno intrapreso politiche sostenibili solo per “facciata”. L’importante è essere onesti! 9 consumatori su dieci apprezzano la comunicazione onesta del rivenditore online in merito alla sostenibilità.
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