Looker Studio di Google (ex Data studio) e l’importanza della la data visualization oggi

looker studio google
Samuele Cottone

Samuele Cottone

Ho lavorato in multinazionali, startup e PMI, gestendo team composti da decine di persone con un unico obiettivo: portare crescita sostenibile. Diverse esperienze e settori mi hanno permesso di acquisire un approccio specialistico e al contempo una visione olistica. Mi hanno permesso di diventare un Full Stack Marketer (a tempo pieno).
Samuele Cottone

Samuele Cottone

Ho lavorato in multinazionali, startup e PMI, gestendo team composti da decine di persone con un unico obiettivo: portare crescita sostenibile. Diverse esperienze e settori mi hanno permesso di acquisire un approccio specialistico e al contempo una visione olistica. Mi hanno permesso di diventare un Full Stack Marketer (a tempo pieno).

I dati sono diventati il quarto fattore produttivo, dopo i classici terra, lavoro e capitale.

Mi sono imbattuto in questa citazione di un po’ di anni fa di Vincenzo Cosenza, autore de “La società dei dati”, e ho pensato quanto sia ancora attuale e importante parlare di dati. 

Ecco perché ho deciso di dedicare questo articolo a Google Looker Studio, uno strumento pazzesco che permette alle aziende di visualizzare, lavorare e organizzare i dati al fine di prendere decisioni. 

In questa guida parleremo di cosa è Looker Studio, a cosa serve, quali sono i vantaggi e scopriremo anche la sua versione Pro. 

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Iniziamo? 

Looker Studio di Google: cosa è?

Looker Studio è uno strumento del pacchetto di Google molto interessante. Prima era noto come Data Studio o Data Visualization ma recentemente (ottobre 2022) ha cambiato nome e si è potenziato. 

Essenzialmente si tratta di un tool di visualizzazione dati (Data Visualization) che ti permette di realizzare schemi e organizzare dati grazie a template personalizzabili e intuitivi. 

Con Looker Studio di Google puoi creare e visualizzare grafici personalizzabili in ogni aspetto. Si tratta di un ottimo strumento per lo storytelling aziendale in quanto la data visualization negli ultimi anni e molto usata per raccontare storie di brand e “vendere” i propri prodotti o servizi al mondo esterno. 

Looker Studio permette di connettere e unire dati da fonti diverse e, essendo una dashboard live (come Google Drive), tutto il team può lavorare ai report di analisi e apportare modifiche. 

Inoltre, grazie a questo tool puoi presentare dati anche ai tuoi clienti grazie a modelli di presentazione e grafici molto semplici da realizzare (tabelle, grafici a torta, infografica, ecc;). 

In sintesi, Looker Studio di Google è uno strumento per lavorare con i dati e organizzarli al meglio. 

Cosa puoi fare con Looker Studio di Google? 

Entriamo un po’ più nello specifico, vedendo cosa si può fare con Google Looker Studio

  1. Raccontare una storia: lo abbiamo già accennato prima, ma questo tool è utilissimo per raccontare una storia attraverso i dati. Se, ad esempio, ti occupi di digital advertising potrai rappresentare il rendimento delle tue ultime campagne.  Grazie alle diverse tipologie di rappresentazione puoi raccontare ogni dato in modo diverso oppure creare il tuo personale modello. 
  2. Visualizzare e organizzare dati: lavorare con la data visualization non è sempre facile, ma questo strumento rende tutto più semplice. Visualizzare i dati è importantissimo quando si lavora per obiettivi e in team, è un metodo semplice, veloce ma efficace per condividere i risultati e proporre strategie di miglioramento. 
  3. Creare report/grafici interattivi: non pensare solo al banale grafico a torta! Su Looker Studio puoi completamente personalizzare i tuoi report inserendo anche link cliccabili, immagini, video o contenuti ipertestuali. Inoltre, puoi personalizzare i report anche nello stile e nei colori (magari usando gli stessi del tuo logo aziendale). 
  4. Ricevere e organizzare dati da più fonti: grazie a questo tool puoi avere a disposizione un’ampia gamma di dati e di database. Per citarne qualcuno: jQuery, MySQL e PostgreSQL. I dati possono essere integrati direttamente che anche dagli altri strumenti di Google: Google Ads, Analytics, Display & Video 360 e Search Ads 360 o Google Cloud Storage. Un’altra cosa molto interessante è che puoi integrare anche i dati (tipo n. follower) anche dai social media Facebook, Reddit e Twitter.
  5. Condividere: grazie a Looker Studio è facilissimo anche condividere i dati (basta Excel chilometrici!!). I report sono semplici e intuitivi per essere letti ed interpretati da tutti. si possono condividere tramite email o accedendovi da un link univoco. Il team può collaborare in tempo reale sullo stesso file e tutto viene salvato in automatico per non perdere nessun dato. 

Ti sembra complesso? Non è così! 

Ma se non mi credi, Google ha messo a disposizione un tutorial su come iniziare a fare un report direttamente nella dashboard come rappresenta lo screen qui sotto ⬇️ (prova QUI)

google looker studio

Looker Studio Google: i requisiti 2023 e dove è disponibile 

Per utilizzare Looker Studio di Google devi avere un account Google. Se hai un’azienda ti consiglio di creare un account Google (quindi una gmail) aziendale unica e poi crearne una per ogni tuo collaboratore. Una volta accettati termini e condizioni come per qualsiasi altro normale tool, puoi iniziare! 

Invece, per visualizzare i report non è necessario avere un account Google ma in questo modo non potrai apportare modifiche o proporre dei suggerimenti. Questa funzione è davvero utile per le presentazioni ai clienti perché non sempre tutti hanno un account Google. 

I browser che supportano Google Looker Studio sono, al momento, Chrome, Firefox e Safari. Mentre questo strumento non viene supportato in Repubblica Popolare Cinese (dove puoi visualizzarli ma non crearli), Iran, Iraq, Crimea, Corea del Nord, Siria e Cuba. In tutti gli altri paesi risulta disponibile. 

Il Google Looker Studio è, infine, disponibile in 37 lingue diverse. 

Looker Studio Pro: cosa è e differenze?

Quando Google nell’ottobre 2022 lancio Looker Studio ha messo a punto anche una sua versione Pro, chiamato proprio Looker Studio Pro. Si tratta di una versione a pagamento del servizio. 

Quali sono le differenze  tra le due versioni?

looker studio pro

La versione Pro rispetto a quella base ha, in primo luogo, delle funzionalità aziendali avanzate quindi più adatte a realtà aziendali strutturate e molto grandi. Tra le più interessanti, ad esempio, c’è la possibilità di creare spazi di lavoro di gruppo e collegamenti ai progetti Google Cloud. Questo permette di gestire l’accesso ai contenuti  su larga scala, infatti, l’origine dati e i report di Looker Studio Pro appartengono all’organizzazione e non ai singoli utenti. In questo modo, gli asset più importanti continueranno a funzionare anche se la persona che li ha creati lascia l’organizzazione.

Un’altra differenza è che con la versione Pro si possono aggiungere a un report fino a 20 pianificazioni di invio tramite email.

Quanto costa Looker Studio Pro? Su questo punto Google non è molto chiaro perché indica di contattare l’assistenza dedicata per scoprire prezzi e tariffe. 

I vantaggi dell’uso di Looker Studio

Ma perché usare questo strumento e quali sono i reali vantaggi di Google Looker Studio per chi si occupa di advertising?

Ecco i 2 vantaggi principali: 

  • Trovare tutti i dati in un unico posto: non  avrai più bisogni di tool diversi per specifici dati o di scaricare da ogni strumento report e resoconti separati. Looker Studio raggruppa i dati provenienti da più piattaforme (puoi, ad esempio, anche includere i dati delle tue campagne Facebook Ads). Grazie a questo tool potrai, ad esempio, avere nello stesso posso i dati di Google Analytics e Google Ads e confrontarli più facilmente. 
  • Semplificare la data visualization: la visualizzazione dei dati disponibili su Looker Studio è molto semplice e intuitiva.  Rispetto ad Google Analytics (solo per citarne uno) comprendere e interpretare i dati è davvero semplicissimo. Puoi creare report dinamici e interattivi, cioè che si aggiornano automaticamente senza troppo sforzo. Inoltre, se non hai molta esperienza puoi usare i template già pronti che mantengono comunque un alto tasso di personalizzazione. 

Conclusioni

Se lavori nel digital o hai un’azienda che vuole crescere non puoi non avere a che fare con i dati. Google Looker Studio può essere un ottimo alleato nella data visualization, una scienza che oggi determina moltissime delle decisioni imprenditoriali. 

Mi ha colpito molto una frase di Ishikawa Kaoru (esperto di qualità e dati) che fornisce uno spunto davvero interessante sull’argomento: 

“Fate in modo che diventi un’abitudine discutere i problemi basandosi sui dati e rispettando i fatti che essi dimostrano”

E tu cosa ne pensi? Usi i dati e la data visualization? Fammelo sapere nei commenti o contattami.

Ti consiglio di leggere anche uno dei più recenti articoli che molti colleghi hanno apprezzato sulle App che ti aiutano a lavorare meglio, lo trovi QUI

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