Helpful Content Update di Google è il primo aggiornamento del motore di ricerca che punta ad aumentare il valore e l’utilità dei contenuti testuali. Per chi si occupa di SEO, advertising e, in generale, di creazione di contenuti per il web ha a che fare con una vera e propria rivoluzione.
Bisogno ripensare ad un nuovo modo di scrivere contenuti (anche se si è già rilevato che ha avuto un impatto molto meno “distruttivo” rispetto ad esempio all’update Panda del 2011).
Da pochissimo l’Helpful Content Update è attivo anche per i contenuti in italiano e proprio per questo ho deciso di dedicare un articolo a tutto quello che c’è da sapere sul tema.
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Ora iniziamo con l’articolo!
Le novità più recenti sull’ Helpful Content Update di Google
Google ha lanciato questo aggiornamento algoritmico ad agosto 2022 con l’intento di promuovere e premiare solo i contenuti utili e di valore per gli utenti. Inizialmente, questo aggiornamento funzionava solo in lingua inglese, ma dal 5 dicembre 2022 è disponibile in tutte le lingue (come puoi vedere dal post qui sotto!).

I creatori di contenuti che pubblicano in italiano è quindi da meno di un mesetto che devono fare i conti con questo aggiornamento. In realtà, il passaggio non è così immediato. Infatti, si pensa che l’aggiornamento impieghi circa due settimane nella fase di roll-out prima di iniziare davvero a interessare contenuti già pubblicati.
Tuttavia, avrà sicuramente un impatto molto forte anche perché, come ho già spiegato, interessa tutti i contenuti pubblicati ma soprattutto perchè andrà a penalizzare l’intero sito se al suo interno ci sono dei contenuti poco utili.
Molti hanno già notato dei cambiamenti a livello di ranking. Ora cerchiamo di approfondire un po’.
Helpful Content Update di Google: cos’è ?
Helpful Content Update è uno dei più recenti aggiornamenti dell’algoritmo di Google, viene lanciato nell’agosto 2022.
Il motore di ricerca si aggiorna sempre, a volte i cambiamenti sono minimi e non impattano sulle attività online, altri invece riescono proprio a sconvolgere tutto. Tra i più importanti aggiornamenti di algoritmo, ad esempio, troviamo Panda (2011) e Penguin (2012) che hanno stravolto completamente la SEO e le strategie di ranking.
L’aggiornamento Helpful Content Update è uno tra i più importanti degli ultimi anni. Si traduce in italiano come “aggiornamento dei contenuti utili” poiché lo scopo principale di questo aggiornamento è quello di premiare i contenuti scritti per le persone e non per il motore di ricerca.
Danny Sullivan nell’indicare l’obiettivo di questo nuovo aggiornamento, dichiara che è quello di “contrastare i contenuti che sembrano essere stati creati principalmente per un buon posizionamento nei motori di ricerca piuttosto che per aiutare o informare le persone”.
Questo aggiornamento, rispetto a quelli degli ultimi anni, è stato sicuramente molto più impattante perché introduce un nuovo indicatore a livello di un sito utilizzato per il ranking delle pagine web. Chi si occupa di SEO e di creazione di contenuti per il web, sta sicuramente lavorando per soddisfare i nuovi requisiti richiesti da Google per ottenere un buon posizionamento sulla SERP.
Come funziona l’Helpful Content Update?

L’Helpful Content Update funziona grazie all’apprendimento automatico. Google spiega che i sistemi di apprendimento automatico (o machine learning) utilizzati riescono ad identificare i contenuti di scarso/basso valore e quelli che non sono utili a nessuno ai fini di una ricerca penalizzandoli nel ranking.
Google ha specificato che l’Helpful content è un segnale di ranking sempre attivo che viene applicato all’intero sito e non alle singole pagine. Questo è l’aspetto forse più “preoccupante” perché un’eventuale considerazione negativa impatta su tutto il sito e non sul singolo contenuto. Non richiede nessun aggiornamento.
I contenuti che non soddisfano le aspettative e le esigenze degli utenti non vengono premiati e a decidere tutto è proprio un sistema automatizzato che sfrutta l’intelligenza artificiale. Google ha anche confermato che questo algoritmo è stato convalidato con i quality rates, pertanto, il suo scopo è sicuramente quello di migliorare la qualità di ogni ricerca.
Per approfondire: leggi anche il mio articolo sul Marketing Automation
A cosa serve l’aggiornamento di Google ?
Questo aggiornamento è il tentativo di Google di aumentare i contenuti autentici e davvero utili per gli utenti. È capitato a tutti di “atterrare” in una SERP piena di contenuti tutti uguali, poco originali, poco approfonditi e quindi poco utili.
L’Helpful Content Update serve proprio a questo: evita contenuti ripetitivi e banali.

L’aggiornamento può essere anche molto utile per chi lancia un nuovo sito. Agendo su tutto il sito e non sulla singola pagina, come ho già spiegato, si può capire già dall’inizio se i contenuti così come strutturati si indicizzano.
Se non si hanno dei risultati in termini di ranking è come se Google ti stesse dicendo “sei sicuro che questo nuovo sito è utile a qualcuno?”.
Danny Sullivan, in un tweet di agosto pubblicato pochi giorni dopo l’introduzione dell’algoritmo, scrive: “… DOING THINGS FOR PEOPLE RATHER THAN SEARCH ENGINES…” cioè fare le cose per le persone piuttosto che per i motori di ricerca.
Questa è la chiave del funzionamento dell’ Helpful Content Update.
Helpful Content Update: cosa fare e cosa NON fare
Voglio fornirti qualche consiglio utile per non essere impreparato adesso che l’aggiornamento sta per impattare anche i siti in italiano. Vediamo quali sono le best practices e le cose da non fare con l’introduzione dell’ Helpful Content Update di Google.
Ecco cosa fare:
- Realizza un’analisi di tutti i contenuti del tuo sito web. Consulta un esperto di SEO e un copywriter esperto di scrittura web che sappiano valutare al meglio i tuoi contenuti;
- Riscrivi o fai riscrivere i contenuti obsoleti o poco utili (devi essere davvero obiettivo e senza cuore mentre fai questa operazione);
- Chiedi ai tuoi utenti cosa vogliono leggere sul tuo sito web. Puoi farlo attraverso sondaggi sui social o focus group. Metti al centro l’utente;
- Crea pochi contenuti ma buoni e parla solo di ciò che veramente conosci, solo così puoi dimostrare l’utilità dei tuoi contenuti;
- Elimina tutti i contenuti che non hanno mai portato traffico o visualizzazioni;
- Aggiorna solo i contenuti inerenti al tuo business e quelli che puoi approfondire con un taglio personale.
Ora vediamo cosa NON fare con il nuovo aggiornamento di Google:
- Non produrre contenuti con argomenti troppo diversi tra di loro, scegli una tema principale e sviluppalo. Il tema deve essere inerente al tuo business e devi saperlo approfondire;
- Non fare un “copia e incolla” dei tantissimi articoli che ci sono già sul web. Crea contenuti unici;
- Non usare contenuti semplicemente tradotti da altre lingue;
- Esprimi sempre un’opinione personale ma competente o racconta qualcosa che ti è realmente successo;
- Non creare contenuti troppo lunghi che non focalizzano nessun argomento nello specifico;
- Non parlare di ciò che non conosci facendo un copia e incolla da altri siti.
Hai già notato qualche cambiamento? Un tuo contenuto è stata penalizzato? Spero che questo articolo ti sia utile per capire meglio come funziona questo nuovo aggiornamento Google.
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