Email abbandono carrello: cosa sono e 3 motivi per cui dovresti usarle

Samuele Cottone

Samuele Cottone

Ho lavorato in multinazionali, startup e PMI, gestendo team composti da decine di persone con un unico obiettivo: portare crescita sostenibile. Diverse esperienze e settori mi hanno permesso di acquisire un approccio specialistico e al contempo una visione olistica. Mi hanno permesso di diventare un Full Stack Marketer (a tempo pieno).
Samuele Cottone

Samuele Cottone

Ho lavorato in multinazionali, startup e PMI, gestendo team composti da decine di persone con un unico obiettivo: portare crescita sostenibile. Diverse esperienze e settori mi hanno permesso di acquisire un approccio specialistico e al contempo una visione olistica. Mi hanno permesso di diventare un Full Stack Marketer (a tempo pieno).

I carrelli abbandonati sono uno dei più grandi grattacapi di chi possiede o gestisce un e-commerce.

Sappiamo che ben il 69.82% dei potenziali acquirenti abbandona il carrello all’interno di un eCommerce, e le ragioni possono essere le più svariate.

Come puoi leggere nel mio articolo: Carrello abbandonato: 6 tattiche per non perdere il 69,82% dei potenziali acquirenti, esistono diverse strategie per far sì che una così larga fetta dei nostri potenziali acquirenti decida di non completare l’acquisto.

In questo articolo parleremo in particolare di come e perché le email di abbandono carrello possono esserci utilissime in queste circostanze.

Se sei qui per la prima volta, questo è il 1° sito in Italia sul Full Stack Marketing. 

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Email abbandono carrello: cosa sono?

email abbandono carrello

Solitamente un carrello abbandonato si verifica per le seguenti ragioni:

  • Spese di spedizioni troppo alte e impreviste
  • Processo di check-out difficile
  • Preoccupazione per la sicurezza dei propri dati 

Le email di abbandono carrello ci vengono in aiuto proprio in queste circostanze.

Per “email di abbandono carrello” si intende una strategia volta a  recuperare le vendite perse convincendo un cliente a completare un acquisto incompiuto attraverso un messaggio di follow-up. 

Dai messaggi pre-impostati alle sequenze email, questa strategia può assumere diverse forme, purché sia sempre fedele al tono di voce del brand e alla sua identità.

Un’email di abbandono carrello ben congegnata di certo non ti farà recuperare il 100% dei tuoi potenziali clienti, ma è ad oggi una delle tecniche migliori per aumentare le conversioni del tuo ecommerce.

Ma qual è la customer journey di un cliente che sceglie di non acquistare? E come può un’email di abbandono carrello fargli cambiare idea?

Vediamolo insieme!

La customer journey di un’email abbandono carrello

Normalmente il “viaggio” che compie l’utente per arrivare ad una email di abbandono carrello è più o meno questo:

  1. L’utente visita il tuo eCommerce
  2. Aggiunge uno o più prodotti al carrello
  3. Inserisce il proprio indirizzo email 
  4. Per qualche motivo lascia il sito prima di aver pagato
  5. Riceve una o più email che gli ricordano che il suo carrello è pieno
  6. Torna sul sito per finalizzare l’acquisto

Come abbiamo visto prima i motivi che portano un utente a chiudere il sito prima di completare l’acquisto possono essere tra i più svariati: viene distratto da altro (e persino si dimentica di aver messo qualcosa nel carrello), ritiene le spese di spedizione troppo alte (o non gli erano state comunicate con chiarezza prima del check-out), il check-out è troppo complesso e questo porta confusione e frustrazione.

Email abbandono carrello: cosa sono e 3 motivi per cui dovresti usarle 1

Inviare una email (o più) di recupero carrello significa ricordare al nostro potenziale cliente i VANTAGGI per cui era convinto ad acquistare fino a poco prima.

Ora vediamo insieme quali altri elementi  non possono mancare in un email abbandono carrello di successo!

Come scrivere un’email di abbandono carrello efficace

Ci sono alcuni componenti essenziali che è bene tenere a mente quando stiamo elaborando una sequenza di abbandono carrello che porti l’utente a ripensarci e tornare sul tuo eCommerce per completare l’acquisto:

  1. L’oggetto dell’email deve essere accattivante
  2. Evidenzia nel copy i vantaggi che avrà l’acquirente
  3. Mostra sempre i prodotti nel carrello
  4. Inserisci FAQ o recensioni che possano convincere l’utente a ripensarci
  5. Suscita urgenza comunicando che il carrello sta per scadere
  6. Metti la call to action TORNA AL CARRELLO ben in vista!
scrivere email abbandono carrello

Leggi l’articolo: Carrello abbandonato: 6 tattiche per non perdere il 69,82% dei potenziali acquirenti per avere tanti punti sulle tue email carrello abbandonato!

3 motivi per scrivere email abbandono carrello 

Se ancora ti stai chiedendo se sia il caso di impostare delle email di abbandono carrello scritte come si deve, sappi che, una ricerca di Moosend stima che, su 100 persone, 45 aprono almeno la prima email di abbandono carrello, 21 ci clicca su e 10/11 completano l’acquisto!

Email abbandono carrello: cosa sono e 3 motivi per cui dovresti usarle 2

Sono numeri niente male, se pensi che tutto questo avviene solo tramite un’email!

Ma l’aumento del conversion rate non è il solo motivo per cui conviene inviare le email di abbandono carrello.

Ecco altri 3 motivi:

  • Risparmiare tempo e denaro: Con delle email di abbandono carrello efficaci, potrai concentrarti su altri aspetti del tuo eCommerce. Una volta impostata l’automazione ti aiuterà a recuperare gli indecisi e a mantenere vivo il rapporto con il potenziale cliente.
  • Mostrano che ci tieni: Le email abbandono carrello si adattano alla storia di navigazione individuale dell’utente. Mostrano quindi che capisci le sue esigenze e vuoi aiutarlo a risolvere eventuali impedimenti all’acquisto.
  • Migliorare l’user experience: puoi studiare i dati che scaturiscono dalle email abbandono carrello per comprendere meglio il comportamento degli utenti, capire cosa migliorare  e ridurre il tasso di abbandono!

Conclusioni

Abbiamo parlato dell’importanza di avere un’automazione di email abbandono carrello per un eCommerce.

Non dimenticare di adeguare queste email al tono di voce del brand rendendole più personali… le email di abbandono carrello standard raramente  convertono come quelle scritte ad hoc per i tuoi clienti!

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