Per sapere come diventare Full Stack Marketer dovrai essere pronto/a a studiare diversi argomenti e diventare un po’ esperto di ognuno.
Obiettivo?
Diventare un drago su poche e specifiche competenze e al contempo di conoscere i concetti base del mercato in cui operi.
Sembra impossibile?
Non sei sai come farlo!
Ti servono i giusti consigli per diventare un Full Stack Marketer?
Come diventare full stack marketer?
Continua a leggere e lo scoprirai.
Se sei qui per la prima volta, questo è il 1° sito in Italia sul Full Stack Marketing. Condividiamo idee, esperienze e fonti per costruire le tue competenze comb-shaped e prosperare nel disordine del mondo attuale.
Da dove partire per diventare Full Stack Marketer?
Partire da tutti gli strumenti dell’orchestra “marketing e digital marketing”.
Scegliere il primo strumento e studiarlo il più possibile.
… E dopo?
Dopo devi fare.
E poi?
Fare, ancora.
Poi fare e di nuovo fare.
Solo quando sentirai di aver acquisito abbastanza padronanza della materia, potrai pensare di passare ad un altro argomento.
Puoi espanderti a macchia d’olio (e non a macchia di leopardo) su altri argomenti correlati, ad esempio advertising e data analytics o advertising su facebook e su google.
Differenziati studiando almeno 2-5 competenze in modo profondo. Scendi in profondità su queste competenze. Diventa un drago!
Se vuoi sapere di più sulle competenze a pettine (o comb-shaped) leggi: Le competenze di un full stack marketer: guida alle skills comb-shaped.

Pensi sia difficile?
È così, ma studiare competenze correlate anche indirettamente ed espandersi a macchia d’olio ti consente di ragionare “a ragnatela” – dove ogni cosa è strettamente correlata alla precedente – renderà tutto più semplice.
In questo modo fai lavorare i tuoi neuroni al meglio e velocizzi il processo. Lavori per integrazione, senza fare salti da un argomento all’altro perché molto distanti tra loro.
Come ad esempio può succedere tra advertising e UX design, piuttosto che tra SEO e Growth Hacking.
Ehi! Ehi! Non intendo dire che questi argomenti siano scollegati tra loro, piuttosto che la connessione che vi è tra facebook advertising e google advertising è molto più stretta di quella tra advertising e ux design.
E poi?
Come diventare Full Stack marketer: continuare a sviluppare le competenze
Ho già detto FARE?!
Ancora fare, fare tanto, soprattutto all’inizio, quando ti affacci negli inferi di ogni competenza.

Ognuna di esse è un mercato e tu sei l’ultimo arrivato.
Fare ti permetterà di sporcarti le mani e imparare moltissimo. Molto più che creare un loop infinito di sola teoria e studio.
Scommetto che stai pensando: “Ma a me non serve fare così tanto perchè a breve potrei delegare quella competenza”.
Non importa. Anche se ti troverai nella condizione di non dover più “fare” (ad esempio se potrai ricoprire una posizione più strategica o manageriale) nel frattempo, fai.
Anche per un tempo breve, ma fai. Non restare trincerato sulla teoria senza sporcarti le mani.
Qualunque posizione tu ricopra e chiunque tu sia: fai, per favore.
E poi?
Fatto ciò, inizia a studiare gli altri strumenti: quanti ne esistono, quali sono, che suoni emettono, con quali altri strumenti possono suonare al meglio.

Adesso impara a suonarli tutti.
Impensabile vero?
“Mi serviranno anni e anni per poterlo fare…”
È qui che devi adottare l’approccio lean learning: impara solo i primi arpeggi, note, accordi, strumming.
Cosa intendo?
Te lo spiego in modo più approfondito utilizzando il metodo lean learning.
Ampliare le competenze Full Stack con il lean learning
“A cosa mi serve imparare solo qualche cenno di quello strumento?”.
E’ una domanda più che plausibile.
Per farti comprendere meglio ti faccio un esempio.
Il nostro pensiero si sviluppa in relazione alle parole che conosciamo (come sostiene il buon Galimberti).
Più parole conosciamo e più possiamo spaziare con i nostri pensieri e il nostro linguaggio.
Quindi imparare il minimo indispensabile di tutti gli strumenti amplia notevolmente il nostro raggio di pensiero e ci consente di guardare le cose “dall’alto”, di vedere la c.d. “Big picture”, anche se poi non saremo noi a voler e dover fare tutto (lì sta il grande errore).
Imparare a suonare solo una canzone (il famoso 20/80 di pareto) è molto meglio che studiare a livello teorico tutti gli spartiti.

Puoi fare tutto questo grazie al Lean Learning.
Così come si parla di “Lean manufacturing” è possibile parlare di “Lean learning”, ossia una formazione che si adatta ai bisogni lavorativi, dando alle organizzazioni e ai professionisti un vantaggio rapido e competitivo nel mercato di oggi.
Sono sicuro che stai pensando agli strumenti che utilizziamo al giorno d’oggi per formarci.
E-learning, formazione web-based, mobile, gamification e microlearning sono tutti esempi di strumenti di apprendimento snelli.
Tuttavia, non si tratta solo di approcci di apprendimento basati sulla tecnologia.
Non si tratta, però, del metodo di apprendimento o del tipo di strumento che determina se l’apprendimento è snello.
Riguarda il modo in cui applichi e utilizzi le risorse disponibili per fornire e ottenere il massimo valore di apprendimento.
Fondamentalmente, lo sviluppo di un ambiente di apprendimento snello richiede alcuni elementi imprescindibili.
Quali?
- Conoscere i concetti di base di ciò che bisogna imparare,
- Applicare il concetto in modo immediato alle situazioni del mondo reale. Il famoso “fare” di cui abbiamo parlato.
- Ottenere feedback veloci, perfezionare il metodo di apprendimento e ripetere.
Grazie all’approccio Full Stack Marketing e al metodo Lean Learning potrai imparare ciò che realmente ti serve, con un approccio basato sulla concretezza e sull’imparare solo ciò che ti serve, applicarlo e imparare ancora.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come diventare Full Stack Marketer e cosa un Full Stack Marketer dovrebbe studiare per creare delle competenze “a pettine”, grazie al metodo lean learning.
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